Sono fatta di vento
– che infuria –
sono fatta di sale
– che brucia –
di schizzi d’onda
– son fatta –
che dalla burrasca
s’innalzano al cielo
– fin oltre il muro
nero della scogliera.
di Maddalena Gregori
Vorrei vivere diverso in paesi lontani. Vorrei morire altro fra bandiere sconosciute. (Fernando Pessoa)
Questa poesia è meravigliosa. Non mi crea inquietudine ma stupore perché non avverto la furia della natura descritta come un eccesso, una quasi minaccia, anzi. Al contrario, profuma di vita in maniera inebriante. Mi racconta i tormenti di un’anima irrequieta e indomita, ma anche, e soprattutto, un’anima che ama la vita senza mezze misure e vuol esprimersi oltre i limiti e le barriere che incontra. Quindi, semmai dovessi scorgere una “minaccia” nella poesia, penserei a “quel muro nero della scogliera” che vedo come un ostacolo alla libertà di espressione. Superato, però, verso il cielo.
Ritratto dell’autrice come furia della natura. A volte capita. Grazie della (sempre azzeccata) lettura