Di lupo…

 

Di lupo hai

zampa hai naso

hai lampo giallo

dello sguardo

contro il bianco

di neve fredda

e nero tronco

a fare capolino

scrutando diffidente

tra segni incerti

sintomi di

nemici assalti

hai pancia

che grida hai

la paura

selvatica salvezza

hai fuga.

 

di Maddalena Gregori

4 Risposte a “Di lupo…”

  1. Se trattasi di essere umano, è creatura primordiale!
    Certo, è inquietante un aspetto della poesia, cioè la legge della sopravvivenza che porta alla diffidenza costante, alla paura e alla fuga. Ma il lupo è anche altro e se nelle situazioni che fiuta come pericolo reagisce così… beato lui!

    PS: la cosa incredibilmente triste è che oggi aumentano le pecore ma i lupi sono in estinzione.

    1. In effetti la persona ritratta era creatura primordiale, ai miei occhi. Per quanto riguarda le pecore poi, non mi disturba che siano sempre più numerose, ma che ben poche siano anche vagamente simili alla Pece/Pepe di cui ho raccontato: una pecora fuori dagli schemi e capace di ribellarsi alle imposizioni (mi hanno recentemente raccontato che la prima volta che l’hanno tosata, o meglio che ci hanno provato, è fuggita e si è nascosta nella legnaia del vicino per una intera giornata. Non riusciva a capacitarsi che questo trattamento ai cani non venisse imposto e a lei sì!). Tuttavia il lupo, sì, è vero: è nobile, affascinante e misterioso. Un mito in carne ed ossa, inafferrabile e magico.

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