Di una casa…

 

Di una casa abitata

ciò che resta sono

minimi fotogrammi

– tessere di un mosaico che compongono

un film senza movimento:

uno sguardo che stupito coglie

il paesaggio alla finestra

o un geranio fiorito

o quell’angolo del soffitto

a cui mai

avevi fatto caso

– e la pila di libri dormienti

di fianco al comodino

e il tuo gatto

acciambellato sul tappeto.

Ciò che resta sono i gesti quotidiani

che come concrezioni sedimentano

a formare le pareti

di una memoria fallace e imperfetta.

 

di Maddalena Gregori

2 Risposte a “Di una casa…”

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