Che sia il ciarlare
televisivo o il miagolare
di una gatta che gironzola
con in bocca un topolino di peluche
– che sia il cupo rombo
del vento autunnale o il frinire
di estive cicale
– che sia naturale o artificiale
ma una voce che scandisca
la vita quotidiana è necessaria
a un’esistenza solitaria.
di Maddalena Gregori
È la scrittura in versi la tua giusta dimensione Maddalena.
Grazie. Pensa che io le mie poesie le vivo come dei giochini leggeri di cui mi vergogno un po’.
…la bellezza di SCEGLIERE, giorno dopo giorno, la propria solitudine.
Vero, e non viverla come una condanna.
Bella! Più che vero.