A D.

 

 Hai lasciato di te così poco      

o così tanto– un sorriso 

tra il timido e il sornione 

e quello sguardo sgranato

che dell’infanzia conservava

tutta la voglia di meraviglia

– hai lasciato l’avida

bramosia di vita con cui tutti

ci hai contagiati – tutti noi

che -orfani di te- ci scopriamo

l’uno all’altro intrecciati

fratelli e sorelle d’anima

– cresciuti all’ombra della tua

curiosità senza riserve e della tua

attenzione senza giudizio, nutriti

dalle scoperte che senza risparmio

condividevi perché è solo

se con gli altri ti godi la vita

che la vita ha sapore.

Di te hai lasciato tanto

– ma non ci basta.

 

di Maddalena Gregori

6 Risposte a “A D.”

  1. Penso che lui non chiederebbe di meglio che essere ricordato così. Un’esistenza che ha lasciato un segno molto profondo e positivo. Un abbraccio

    1. Ci sono situazioni in cui qualunque gesto, qualunque parola risulta inadeguata. Questa è la sensazione che provo, di fronte a una perdita così repentina e ingiusta. Ecco: “Non è giusto” è ciò che continua a tornarmi in mente.

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