Come in onda lenta
di risacca s’appoggia
l’alga a roccia
e poi si stacca
così – indifferente
e istupidita –
mi lascio agire
– m’affido al breve
esausto ansimo
di queste ore
che pigre frangono
alle sponde del giorno
per poi ritrarsi – a notte –
nel vacuo sonno
di chi non vuol sognare.
di Maddalena Gregori