Ho un piede – il destro –
che s’attarda a
considerare ciò che
l’altro – il sinistro –
andrà a fare e
quest’ultimo – maldestro –
spia il primo
come a volerlo
anticipare – come a volerne
prevenire la mossa –
caso mai volesse
leggermente scartare
di lato o modificare
l’andamento – il ritmo –
la cadenza – e così frena
trascina slitta casco
e finisco
in una fossa.
Ad aspettare.
di Maddalena Gregori
Conflitto? No, credo empatia tra i due piedi.
o invidia… 🙂