Ogni notte

Ogni notte siedo al confine

della notte e scruto.

Della notte – la mia –

mi sfuggono le ragioni

e nella notte viaggio

– pioniera di nuove

sconfinate regioni

fatte di deserti e rive e vento

dune d’ombra tra cui la mente vaga

– attonita straniera –

alla ricerca della risposta

– l’ultima ed essenziale –

che forse ho già sentito

ma che non so capire.

 

di Maddalena Gregori

 

Questo post fa parte di un gioco di scrittura tra blogger, su parole scelte a turno dai partecipanti, organizzato su Verba Ludica. https://carbonaridellaparola.blogspot.it/

10 Risposte a “Ogni notte”

  1. Anche se questa poesia è fortemente intimista, credo che quel che ho scritto sulla notte nella precedente poesia, possa valere anche qui.
    Questa parte la trovo tanto deliziosa quanto universale:
    “…pioniera di nuove
    sconfinate regioni
    fatte di deserti e rive e vento
    dune d’ombra tra cui la mente vaga…”.
    Universale tra coloro che fanno della notte il quaderno delle proprie riflessioni, che fanno della notte il fulcro delle proprie domande a cui, quasi sempre, non segue certezza di risposta.
    Inutile dirti che un po’ il tuo scritto mi appartiene, vero? 🙂

    1. Quando lessi la tua poesia sulla notte rimasi colpita da quanto risuonasse con questa, che avevo scritto ma che dovevo aspettare a pubblicare. E, sì, il viaggio verso l’interno ci appartiene.
      Aggiungo che il paesaggio che viene descritto nella parte da te citata è quello che io “vedo” quando sono in meditazione.
      Infine, il mio scritto non è più mio, nel momento in cui tu lo fai tuo. E di questo ti ringrazio

  2. Sono un’attonita straniera nel tuo paesaggio cosmico.
    Sai che faccio? Resto in silenzio e mi perdo nel firmamento.
    Complimenti per la munifica partecipazione al gioco. 🙂

    1. Grazie Carmela: la notte, la mia, è quel buio che forse un po’ tutti ci portiamo dentro, quello fatto di dubbi, domande e paure, talvolta illuminata da intuizioni che illuminano come lampi. E la notte, quella vera, a quella notte fa da schermo, su cui è facile proiettare quel bailamme interiore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.